OFFERTA DELL'ANNO
fresco cuore di lana
che muore sulle muraglie di gioia
e Santi
sento
i tuoi respiri
che si piegano
come scuri
in riutali mediorintali
bombe promotrici di buchi
ozono che vola e scoppia sui volti
orchi siamo tutti
nessuno escluso
pure i miseri
credo spenti nel buio
senti che fuoco acceso
contorti su macerie ci sprechiamo soli
sordi e vuoti come sconce gambe aperte dal sogno
nessuna bellezza
nebbia di pietre e morsi di sabbia
rappresi in sangue vecchio
cancri di prostata e cielo nero
contro il palato cenere
sembriamo vivi perche' l'orrore ci ferisce
ma siamo solo crosta e i vaghi ricordi dell'oro si femano al primo cielo
gia' il secondo e'cosa per pochi
non parlo quindi del terzo, il quarto ed oltre fino a quanto c'e' da dire
e quindi scusatemi se non diro'.
Questo e' quanto.
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